Latte e biscotti

biscotti-per-la-colazione

Per augurare a tutti un gioioso 2015, ecco a voi un mio piccolo regalo festaiolo!

Apro gli occhi e i raggi caldi del sole irrompono vividi nella stanza, un buco rettangolare con un letto, un armadio a due ante, una scrivania e due ridicole sedie di legno, di quelle pieghevoli da pic-nic che costano due soldi.
Mi alzo, infilo le pantofole e arranco in bagno, dove la mia immagine mi aggredisce riflessa nello specchio sporco di schizzi d’acqua e ditate, una faccia scura, due occhiaie a solcarmi il viso e uno spruzzo di capelli ricci sulla testa, proprio un’espressione sveglia, non c’è che dire.
Mi do una lavata e quando torno in camera m’infilo i jeans e la maglietta rossa di ieri.
Poi vado in cucina, dove aleggia uno strano odore di caffè misto a qualcosa di andato a male.
Mi siedo a tavola, davanti a una tazza di latte freddo e un pacco di biscotti già aperto e trangugio tutto voracemente.
– Ma’, sto latte è rancido! – mi urto dopo un po’, ruttando e ridendo. – Ops, scusa!
Lei non risponde, se ne sta lì con la testa riversa nella ciotola, al sicuro in quel velo di silenzio in cui ristagna ormai da giorni.
Mi alzo e le vado vicino.
La faccia è gonfia e livida ed emana una puzza sgradevole, i capelli galleggiano nella ciotola tra il latte e il sangue, in un miscuglio che ha assunto una tonalità grigiastra, incolore. La nuca sbrilluccica del sangue sgorgato dalla ferita celata tra i capelli, ormai una poltiglia informe poco al di sopra del collo, riconoscibile solo per via del coltellaccio che le è rimasto conficcato dentro.
Fuori c’è un bel sole e il mare giù alla spiaggia mugghia nel vento, quasi intonando il mio nome.
Come resistere a un richiamo simile? E poi ho proprio voglia di un bel bagno insieme ai miei amichetti. Ma se mi fottono un’altra biglia m’incazzo. E gli faccio vedere io. Sissignore.
E dovrò anche decidermi a chiamare il Telefono Azzurro. Sono giorni che ripasso la conversazione:
– Per favore, dovete aiutarmi. Ho paura di mia madre, lei… mi molesta, tutte le notti! Ho solo undici anni!

Tag:,

Avatar di Sconosciuto

Informazioni su Daniele Picciuti

Tra le sue pubblicazioni: I racconti del sangue e dell'acqua (Nero Press Edizioni) Terraluna (Runa Editrice) Eddie e Melo - Il segreto dei Roccafiore (Plesio editore) L'inconsistenza del diavolo (Golem Edizioni) Dove arrivano le ombre (Nero Press Edizioni) Nero Elfico (Indipendent Publishing) Cursed Sails saga (Indipendent Publishing) Presidente Ass.ne Cult.ne Nero Cafè Co-responsabile Nero Press Edizioni

Lascia un commento