Incontro con Nunzio Donato
In questi ultimi anni, dopo una lunga gavetta trascorsa come genere di “nicchia”, il fantasy è riuscito a farsi largo nei gusti letterari degli italiani, arrivando ad occupare nelle librerie interi scaffali, laddove un tempo si sarebbero trovati libri completamente diversi.
Il rilancio di una letteratura che si era persa e la trasposizione cinematografica di storie emblematiche sconosciute ai più, hanno contribuito a questo rilancio; pensiamo ai vari Harry Potter, Il signore degli anelli, Le cronache di Narnia e altro ancora.
E’ stato quindi naturale che gli editori, grandi e piccoli, abbiano rivolto lo sguardo agli autori italiani, in cerca di quel non so che necessario a far arrivare in libreria una storia fantasy.
I nomi più noti sono quelli di Licia Troisi e Andrea D’angelo, ma molti altri scrittori hanno seguito le loro orme, anche se con passi più timidi.
Uno di questi è Nunzio Donato, che è già alla seconda pubblicazione con Delos Books, che ha riservato per lui due titoli nella neo-collana Storie di draghi, maghi e guerrieri.
È stato quindi un piacere per me, incontrarlo in un’intervista promossa da Art-Litteram.
Leggi l’intervista e le recensioni ai libri “La gemma del dolore” e “Zenami”