“Abile descrittore di scaglie perturbanti” (parola di Barbara Baraldi)

Ormai è evidente: stiamo assistendo a una “nuova ondata” del fantastico italiano. È rilevante la parte di autori italiani, più o meno affermati, che intingono la penna nel calamaio del fantastico. E sta avvenendo in una generazione trasversale di autori, anagraficamente anche molto distanti gli uni dagli altri. Il genere si sta progressivamente affermando presso i lettori, nonostante la storica diffidenza verso gli autori nostrani.

La costante: una scrittura sempre di alto livello. Come quella di Daniele Picciuti, che con Racconti del sangue e dell’acqua (Bel-Ami edizioni) narra tredici storie inquietanti, da pelle d’oca, di dolore che trasuda dalle pareti, voci che sussurrano nella testa, ricordi pericolosi appiccicati a post-it in un angolo remoto di una casa di bambole, creature demoniache dal nome impronunciabile e impronunciabili orrori quotidiani. Citazionista senza mai essere emulativo, abile descrittore di scaglie perturbanti che emergono dalle sinapsi, Picciuti cala i suoi personaggi in una perfetta e goticissima ambientazione nostrana, a suo agio tra i suoi anfratti come un demone nell’abisso.

Leggi tutto l’articolo su Scritture Barbariche

Avatar di Sconosciuto

Informazioni su Daniele Picciuti

Tra le sue pubblicazioni: I racconti del sangue e dell'acqua (Nero Press Edizioni) Terraluna (Runa Editrice) Eddie e Melo - Il segreto dei Roccafiore (Plesio editore) L'inconsistenza del diavolo (Golem Edizioni) Dove arrivano le ombre (Nero Press Edizioni) Nero Elfico (Indipendent Publishing) Cursed Sails saga (Indipendent Publishing) Presidente Ass.ne Cult.ne Nero Cafè Co-responsabile Nero Press Edizioni

Lascia un commento