La notte chiama (e altre storie), di Luigi Boccia e Nicola Lombardi
Un libro che per metà è La notte chiama e per metà è altre storie.
Luigi Boccia e Nicola Lombardi ci conducono in un incubo frastagliato, ridotto a mosaico per il lettore che deve ricomporre il puzzle.
Troviamo articoli di giornale di un vecchio fatto di sangue (il massacro di Montelupo), appunti deliranti di un direttore d’albergo che cammina sempre più pericolosamente verso l’orlo della follia, note sul taccuino di un parroco capace di intuire un dramma dietro i falsi sorrisi di Fabio Mistretta, e poi focalizzazioni sparse su Lorenza, la cameriera dagli occhi spiritati che prega in solitudine accarezzando un coltello scintillante, e ancora sulla giovane Arianna, sul cui diario annota i dettagli di un segreto che resterà insvelato per anni, e su Michele, il fulcro di tutta la storia, colui che si improvviserà investigatore per arrivare a scoperchiare la verità e riuscire, finalmente, a chiudere il cerchio.