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Room 12: il decimo episodio di Urban Fantasy Heroes

Cover Room12Dopo Virtual Flux, secondo episodio della saga Urban Fantasy Heroes, torno a pubblicare una storia in questa stimolante collana, edita da Delos Books.

Come spiego in questa intervista su Fantasy Magazine, a cura di Claudia Graziani, Room 12 – questo il titolo del libro – è il naturale proseguimento del precedente episodio. Tornano i personaggi di Kasia e Pierrot e, stavolta, saranno impegnati ad affrontare Pandora sul suo stesso territorio.

Questa puntata, inoltre, rappresenta un vero e proprio crossover con Laguna Beige, numero cinque della serie, scritto da Alain Voudì. L’intento è quello di iniziare a esplorare più da vicino l’organizzazione di Pandora e disporre le forze in campo da entrambi i lati. Non mancheranno i colpi di scena, naturalmente, che spero di aver disseminato nelle giuste dosi.

Se volete avere un assaggio della storia, qui potete leggere l’anteprima.

L’ebook è disponibile in edizione digitale su tutti gli store online a soli 1,99 euro.

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Virtual Flux, secondo episodio di Urban Fantasy Heores

VIRTUAL FLUX COVERDa qualche giorno è disponibile su tutti gli store online il secondo capitolo della serie Urban Fantasy Heroes, targata Delos Digital. Si tratta del racconto lungo Virtual Flux, il mio ultimo lavoro.

Si parla di sesso virtuale, di una donna in webcam che è più di quel che sembra, di scelte sbagliate, di morte che corre nell’etere.

Paolo è un giovane hacker che si ritrova su un sito pornografico appena aperto. La ragazza che fa sesso con lui, Kasia, lo trascinerà in un’esperienza così vivida da risultare sconcertante. Kasia ha un grande potere e Paolo ne rimane invischiato, non sapendo che qualcuno ha già deciso la sua sorte. Kasia, donna forte e disperata al tempo stesso, sceglie di rinnegare i propri valori pur di non perdere la sua straordinaria facoltà, piegandosi al volere di Pandora, un’azienda che sembra celare segreti inimmaginabili. L’incontro con un mimo di strada, però, cambierà le cose.

Il progetto, nato da un’idea di Emanuele Manco, conosciuto per il suo grande lavoro con Fantasy Magazine, si è aperto con il suo racconto I Daimon di Pandora. 

Seguite con me l’evoluzione del progetto e, nel frattempo, potete scaricarvi e leggere Virtual Flux direttamente dal Delos Store o, se usate il Kindle, da Amazon.

Vita e morte su Terraluna

terraluna-cop-MQIn uscita l’otto aprile per i tipi di Runa Editrice il mio romanzo Terraluna. E lasciatemi dire che sono particolarmente contento di questo lavoro, dove probabilmente molti riconosceranno tratti simili al mondo di Mutant Chronicles – per chi lo conosce – anche se in realtà  Mutant rappresenta più che altro il punto di partenza verso una strada essenzialmente nuova.

In un futuro ipotetico, la luna è colonizzata e la Terra, devastata da guerre e inquinamento, è abbandonata a se stessa.
La vicenda si svolge a Terraluna, unica grande città costruita sulla superficie lunare. Qui si concentra uno strano miscuglio di tecnologie di epoche diverse, grottesco risultato dell’ultima grande Guerra Tecnologica, che ha reso Terraluna simile a un incrocio tra una Londra Vittoriana e una Tokyo in stile Cyberpunk.
In questa atmosfera surreale si muovono i personaggi principali: Valery Horn, attivista dei diritti alieni, Fumiaki Hino, ispettore di polizia per metà umano e per metà macchina, Marco D’Amore, mercenario senza scrupoli e Sylvie Balfour, detective delle assicurazioni incaricata di scoprire la verità su una morte sospetta. Tutto inizia con questa morte violenta, che mette Fumiaki sulle tracce di un essere che tutto sembra fuorché umano. Le sue indagini e quelle di Sylvie si intrecciano, riaccendendo ricordi e tensioni mai sepolte e portando allo scoperto trame nascoste che coinvolgono tanto il centro di ricerca per cui lavora Valery, tanto i traffici illeciti di Marco.
Tra inseguimenti, ricerche e tradimenti, i quattro trovano segreti non svelati che affiorano quando il dokiano Taor N’ilah si unisce a loro in quella che finisce per essere una caccia al mostro. Interessata alla vicenda è anche la Nuova Etnia, una setta di fanatici disposta a tutto pur di mettere le mani su alcuni campioni alieni di inestimabile potere.
Il libro è un thriller techno-fantasy a metà fra il noir e l’hard boiled, sviluppato secondo una struttura a mosaico. Ogni capitolo, infatti, è un pezzo della storia visto con gli occhi di un personaggio diverso, che si alterna ciclicamente, formando un puzzle i cui tasselli vanno man mano a posto.
Terraluna vanta la prefazione di un autore importante nel panorama della fantascienza in Italia: Francesco Troccoli.

Date ascolto a Francesco quando dice:Ora, se non lo avete già fatto, trovatevi una comoda poltrona, possibilmente al buio, e voltate pagina sotto una luce soffusa, ma che abbia contorni netti. Il romanzo che avete in mano è un romanzo di fantascienza, e il suo scopo è quello di divertirvi. Seriamente.

Pillola rossa, pillola blu (Matrix Anthology è realtà)

matrixTutti voi avrete visto almeno una volta quel capolavoro che è Matrix. Ormai la pillola rossa e quella blu sono diventate un must. Valide come citazione ogni volta che si mette qualcuno di fronte a una scelta.

La casa editrice Homo Scrivens ha varato tempo fa un concorso che si prefiggeva di selezionare i migliori racconti il cui tema fosse proprio il mondo virtuale di Matrix. Curatore ufficiale dell’antologia è Diego Di Dio, già valido autore con diverse pubblicazioni all’attivo.

Inutile dire che l’dea era così allettante che non ho potuto esimermi dal buttar giù un racconto ad hoc. E proprio il tema della pillola è alla base delle vicende dello sfortunato protagonista della mia storia, intitolata Program Failure.

In quarta di copertina si legge:

“Segui il coniglio bianco”.
Chi non ricorda questa frase, apparsa sul computer di Neo, che ha dato inizio a una delle saghe più belle e controverse nella storia del cinema? Ovviamente parliamo di Matrix, la trilogia che ha consegnato il nome dei fratelli Wachowski alla leggenda della fantascienza cyberpunk. E quale modo migliore di omaggiare questo capolavoro, se non quello di dare libero sfogo alla creatività degli scrittori?
Nata da un bando di concorso, Matrix Anthology raccoglie trentacinque schegge narrative, scritte da altrettanti autori: un tributo letterario liberamente ispirato a quel mondo, spettacolare e mirabolante, che la saga di Matrix ha saputo imprimere nella memoria collettiva.

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Sangue di drago: liquido infiammabile!

sangue-di-dragoCi sono misture che prendono fuoco facilmente, nella maggior parte dei casi si tratta di prodotti chimici da tenere fuori dalla portata dei bambini. Ma, sapete, un tempo c’erano ben altri liquidi capaci di prendere fuoco.
Il sangue di drago, per esempio.
Se provavate ad avvicinarvi troppo a uno di questi lucertoloni alati, finivate carbonizzati dal suo alito pesante. E se per caso scoprivate di essere eredi di una qualche discendenza draconica, il vostro sangue era in grado di scaldarvi a tal punto da trasformarvi in drago.
Ce ne sono tante di leggende sui draghi, ci sono storie però mai raccontate prima. E sono proprio queste a essere incluse nella raccolta Sangue di Drago, curata dall’Associazione Culturale Doni delle Muse, nella quale, badate bene, troverete anche  Il Drago Bianco, una storia draconica narrata dal sottoscritto. Segnalo inoltre la presenza di un nome forte nel panorama del fantasy italiano: Fabiana Redivo.
Per una panoramica più completa sui contenuti, ecco qui la lista dei racconti acclusi:

Il drago bianco, di Daniele Picciuti
Il canto delle balene-drago, di Alessandro Renna
Magia d’amore, di Fabiana Redivo
Calinen il cacciatore, di Guido Colombo
Rovesciato, di Marco Migliori
L’ultima luna dell’inverno, di Dario de Judicibus
Il drago della piana di Ares, di Lavinia Scolari
Ormserkr, di Marco Albé
Drianna e il drago, di Alexia Bianchini
Senza macchia e senza paura, di Viviana Tenga
Io e il cavaliere, di Marco Bertoli
Un peccato antico, di Angelo Ficino
Tempo di guerra, di Alberto De Stefano
Il patto, di Elvio Ravasio
Scuola di cucina, di Marco Gavio de Rubeis
Come nasce una leggenda, di Alessandro Fusco
Codarda, di Anna Gili
Tutto così ebbe fine e tutto così ebbe inizio, di Angelo Berti
L’ultimo dragoluce, di Demetrio Battaglia

Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell’associazione Doni delle Muse.

Sono morto e mangiato anch’io

mortoemangiatoEbbene sì. In une’poca infestata dall’icona zombie non potevo non finire morto e mangiato pure io. Ma, contrariamente a quel che potete pensare, è stato piacevole. Sì, perché in fondo ho aiutato qualcuno, una causa giusta.

Come? Non capite di che sto parlando?

Va bene, forse è meglio fare un passo indietro.

Intanto, fate una capatina sul sito ufficiale del progetto. Poi, sappiate che è disponibile anche un’anteprima su Ilmiolibro. L’antologia raccoglie cento storie di zombie e il ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza a due enti benefici: A.I.S.EA Onlus, dedita alla ricerca sulla Sindrome di Emiplegia Alternante; e Associazione S.T. Onlus, che si occupa di studiare la Sclerosi Tuberosa.

Promotori dell’iniziativa Paolo Franchini (ricorderete, già promotore di un progetto analogo con 365 Storie Cattive) e Chiara Poli.

All’interno della raccolta Morto e mangiato – Storie di zombie, come detto, ci sono anch’io, con un racconto breve a tema zombie.

Il libro è acquistabile in versione ebook a € 4,99 o in versione cartacea a € 15,00. Questa la pagina su Amazon dove potete acquistarlo, ma è disponibile anche sugli altri portali online.

In uscita “La polvere del tempo” (La Mela Avvelenata)

la polvere del tempo2Roma, in un ipotetico futuro. La razza umana, vittima di secoli di guerre chimiche e inquinamento indiscriminato, è rintanata nelle case, costretta a sopravvivere in un ambiente ostile popolato da creature fameliche chiamate Ibridi, vessata da un’autorità incapace di controllare una milizia che agisce nel solo proprio interesse, perpetrando soprusi e violenze sui più deboli. Sullo sfondo, una polvere cristallina che rende l’aria irrespirabile e da cui sembra impossibile difendersi. Lorenza, però, custodisce un segreto antico che potrà cambiare il destino dell’umanità. Questo è il suo viaggio. La sua disperata ricerca di un altro luogo dove ricominciare.

È in uscita in questi giorni, sotto il marchio La Mela Avvelenata, un mio racconto lungo di fantascienza in formato e-book: La polvere del tempo.

L’opera, che ha vissuto un percorso travagliato e ricevuto diversi strati di editing nel corso del tempo – appunto – giunge alla pubblicazione con un marchio editoriale giovane e audace.

Vorrei ringraziare qui l’ottimo lavoro di Luigi Milani, che ha seguito l’editing finale del testo, nonché Stefano Andrea Noventa grazie al quale – saranno ormai passati due anni – il racconto ha avuto il pregio di essere “sgrezzato” dalla sua forma iniziale.

La polvere del tempo è disponibile su tutte le maggiori librerie online.

I Racconti del Sangue e dell’Acqua si aggiudica il premio Io Scrivo

ioscrivo (250x98)A volte le notizie arrivano così, all’improvviso. Rinverdendo una giornata uggiosa.

Ieri, primo giorno di ritorno al lavoro, Addio alle ferie. Macchina dal meccanico. Trasloco nella casa nuova ancora in corso. Giornata frenetica.

Nel Caos, ecco una luce piacevole. I Racconti del Sangue e dell’Acqua vince la quarta edizione del concorso letterario Io Scrivo indetto dal Blog Il Giallista.

Qui di seguito la classifica delle prime tre posizioni:

1° Posto:
I RACCONTI DEL SANGUE E DELL’ACQUA
di Daniele Picciuti
2° Posto
IL SUONO DI UN’ANIMA CIECA
di Alessia Braia
3° Posto
MURDER – Omicidi a Natale
di Antonella Polenta

Un ringraziamento dovuto alla giuria del Premio.

Ritorno alla Mary Celeste (Dunwich Edizioni)

MaryCaleste_by_sabercore23A due anni dall’uscita de I Racconti del Sangue e dell’Acqua, antologia che mi ha regalato belle soddisfazioni, torno ad annunciare  una nuova pubblicazione monografica. Parlo di Ritorno alla Mary Celeste (Dunwich Edizioni). Siamo sempre nel campo dell’horror, genere a me congeniale, e stavolta vi presento una novella – più breve di un romanzo, siamo intorno alle novanta pagine – la cui trama si dipana a partire da un fatto storico reale che è stato, nel tempo, materia di leggenda.

Parlo della Mary Celeste, prototipo per eccellenza della nave fantasma. Per avere tutte le nozioni sul caso, vi segnalo questo articolo uscito su Nero Cafè.

Durante questo periodo di preparazione all’uscita del libro, diversi siti e blog mi sono stati di supporto nel creare un alone di mistero circa una possibile reale apparizione di questo veliero spettrale. Mi preme quindi ringraziare – come pure ho fatto all’interno del libro – tutti coloro che mi hanno reso questo piccolo omaggio: Alessandro Balestra, Roberto Bommarito, Luigi Bonaro, Elena Di Fazio, Paolo Di Pierdomenico, Bruno Elpis, Antonio Ferrara, Matteo Gambaro e Luigi Milani.

In calce a questa pagina troverete i link ai vari articoli.

Aggiungo che Ritorno alla Mary Celeste ospita anche i racconti L’occhio di Arge (già uscito nell’antologia Mistero, Il mondo digitale editore), Il sangue delle tenebre (5° classificato al Premio Courmayeur, 2000), Dove muore il giorno (3° classificato al Premio Algernon Blackwood, 2011) e l’inedito Reliquia. Dulcis in fundo, troverete anche la prima parte del racconto Il supereroe, di Diego Di Dio, quale assaggio della prossima pubblicazione Dunwich Edizioni.

Questa è la pagina facebook del libro.

Questa è la scheda sul sito dell’editore.

Ebook in vendita a € 1,99

Cartaceo disponibile a € 9,90

E ora, veniamo alla quarta di copertina.

Nel dicembre del 1872 la Mary Celeste fu avvistata al largo delle isole Azzorre che veleggiava senza nessuno a bordo. I marinai che la incrociarono riferirono l’assenza degli strumenti di navigazione e dell’unica scialuppa.
L’equipaggio era scomparso. Nessuno fu mai più ritrovato.

Oggi, estate del 2013.
Voci riferiscono di un avvistamento del brigantino fantasma, in quelle stesse oscure acque.
Carlo Stein, noto avventuriero e showman televisivo meglio noto come “il cacciatore di misteri”, è sulle sue tracce, deciso a riprendere dal vivo quello che sarà il servizio più eclatante di tutta la sua carriera.

Ma è una ricerca che non avrebbe mai dovuto intraprendere.

“Iniziava a pensare che la Mary Celeste non li avesse accolti per regalare loro una grande possibilità. Ora, tutto ciò che riusciva a immaginare era che li avesse scelti al solo scopo di divorarli.”

«Abile descrittore di scaglie perturbanti che emergono dalle sinapsi, Picciuti cala i suoi personaggi in una perfetta e goticissima ambientazione nostrana, a suo agio tra i suoi anfratti come un demone nell’abisso.»
Barbara Baraldi
«La caratteristica che più colpisce nella narrazione di Daniele Picciuti è il riuscito mix tra uno stile accattivante e maturo e il racconto dal sapore locale di tradizione nostrana.»
Horror Magazine
«Daniele Picciuti è davvero molto abile a tracciare in poche pagine delle storie che potrebbero essere spunti per la costruzione di un intero romanzo.»
Truefantasy
«I racconti di Daniele vibrano di familiarità.»
Danilo Arona

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BLOG CHE HANNO PARLATO DI CARLO STEIN E DELLA MARY CELESTE