Archivio | J ottobre 2010

Devil Red, di Joe R. Lansdale

Joe R. Lansdale torna con i suoi cavalli di battaglia Hap & Leonard, una strampalata coppia di detective poco conformi alle regole in grado di trasformare ogni indagine in un parco divertimenti per il lettore. Lo stile vivace e scanzonato è – per dirla alla Lansdale – come una colata di burro fuso tra le pagine. Ci si lascia trasportare, ammaliati e divertiti, dalle azioni violente e esasperate di questa coppia di scavezzacollo, personaggi sempre un po’ sopra le righe e mai scontati.
Hap Collins è l’io narrante, l’anima in pena, che si pone domande su cosa è giusto e cosa no, trascinato dalle proprie emozioni che, man mano che la vicenda si snoda, lo costringono a riemergere dal torbido delle sue paure e frustrazioni, per riportarlo a galla e spingerlo a combattere.
Leonard Pine è il suo amico, socio e fratello, un istrionico gay di colore arrogante e provocatore, che sembra ogni volta aspirare alla rissa o – nel migliore dei casi – a una sana sparatoria.
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Canto del declivio, quinto a Usam

Nell’edizione Usam – Una storia al mese – di ottobre 2010, torno ad affacciarmi tra i finalisti con il racconto breve Canto del declivio, una storia di mare, d’amore e morte, o più semplicemente di fantasmi.

Si tratta di un viaggio nel tempo, nella mente e nell’anima, accompagnato dallo scrosciar delle onde contro gli scogli e da un macabro, triste e malinconico lamento.

Il linguaggio usato in questo pezzo è tra l’aulico e il poetico, sebbene abbia voluto dare un’impronta gotica al tutto.

Qui di seguito, la classifica finale di ottobre:
1 – Lupastro di Stefano Pastor
2 – Ratti di Roberto Bommarito
3 – Le Metaformosi di un Velocipedista di Giuseppe Agnoletti
4 – Spine di Alberto Priora
5 – Canto del Declivio di Daniele Picciuti