Stasera appuntamento con Minuti Contati, XVI Edizione
Stasera, giovedi 24 febbraio, alle ore 21.00 torna l’appuntamento con il concorso letterario più veloce del web. Ancora una volta occorreanno concentrazione, rapidità e tempismo ai malcapitati che si cimenteranno coi Minuti Contati concessi dall’Aguzzino per guadagnare preziosi punti non solo per il rank, ma anche per il Karma Tournement. Come sempre, un limite di caratteri (compreso tra i 1.000 e i 5.000), un tempo limitato e il tema nascosto sono i tre baluardi che gli autori in concorso dovranno affrontare. Per saperne di più, all’interno della sezione dedicata sul forum di Edizioni XII trovate il Regolamento, sorto per soddisfare le vostre domande e dissipare qualsiasi dubbio.
Il sentiero di rose, di Marcello Gagliani Caputo

Fratelli di Razza, i vampiri de Il Mondo Digitale Editore
La terza uscita della collana di narrativa di Il Mondo Digitale Editore a cura di Nicola Roserba è una raccolta sui vampiri.
Un’altra, sì, ma diversa da tutte quelle in circolazione. Fratelli di Razza racchiude nove storie raccontate con eleganza, storie di un’Italia vampirica che non conoscevamo.
Si ripercorrono, nelle quasi duecento pagine del volume, alcuni dei momenti salienti della storia del nostro paese, spaziando a ritroso dal presente fino addirittura alla preistoria.
Spaccati di vita illustrati senza fronzoli ma con grande classe e abilità da nove penne di qualità.
Autori più o meno affermati che arricchiscono il panorama letterario italiano – soprattutto online – con lavori di indubbio livello.
Il tutto impreziosito dall’intelligente prefazione di Andrea Carlo Cappi.
I racconti:
– Fratelli di Razza di Biancamaria Massaro
– Neque cruorem imbibo di Glauco Silvestri
– De motu sanguinis di Paolo Di Pierdomenico
– Freaks di Stefano Pastor
– Al bivio di Federica Maccioni
– L’uomo che non voleva morire di Simone Lega
– Riti di passaggio di Nicola Roserba
– Chiamate Lilith 888 di Luigi Milani
– Finis Terrae – Predatrix di Danilo Arona
Bermuda: il Triangolo maledetto
Nell’Atlantico Occidentale, al largo della costa sud orientale degli Stati Uniti, c’è una zona che forma quello che è stato definito un triangolo: esso si estende dalle Bermude, a nord, fino alla Florida Meridionale a ovest, poi, passando fra le Bahamas, va oltre Puerto Rico, a circa 40° di longitudine, e risale di nuovo alle Bermude.
Così Charles Berlitz inizia a parlare di quello che, a tutti gli effetti, è forse l’enigma più famoso di tutti i tempi.
Era il 1974 e il libro di Berlitz, Bermuda: il Triangolo Maledetto, divenuto poi un best seller, ha il merito (o la colpa) di aver trasformato una serie di eventi drammatici e a loro modo intriganti, in una maledizione che è una sorta di minaccia nascosta per l’umanità.
Berlitz continua in questo modo:
Nell’elenco mondiale dei misteri insoluti, quest’area occupa un posto conturbante e quasi incredibile. Generalmente menzionato come “il Triangolo delle Bermude”, è il luogo dove più di 100 aeroplani e navi sono letteralmente svaniti nel nulla, in maggioranza dopo il 1945, e dove più di 1000 vite sono andate perdute negli ultimi ventisei anni, senza che un solo corpo o almeno un pezzo di rottame degli apparecchi o delle navi scomparse fosse ritrovato. Le sparizioni continuano con una frequenza in evidente aumento, nonostante il fatto che oggi le rotte marine e aeree siano più battute, le ricerche più minuziose e le registrazioni più accurate.
Quanto riportato, nel corso del tempo ha incontrato le più svariate reazioni, dall’unanime consenso del pubblico, affacinato e intimorito da tali incredibili notizie, al muro della critica, che ha visto in questo libro una vera e propria speculazione letteraria.
Quanto, di ciò che scrive Berlitz, è reale?
Cosa, in verità, è frutto della sua immaginazione?
Quali prove sono tangibili e quali manipolate a suo piacimento?
Secondo il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale), non c’è nessun mistero e il cosiddetto “triangolo” non avrebbe su di sé nessuna maledizione, né è tanto meno un ricettacolo di morte.