I Racconti del Sangue e dell’Acqua: recensito da True Fantasy
Dopo l’intervista apparsa qui, True Fantasy realizza la recensione del libro. Mi preme ringraziare Alessandro Iascy per l’ottimo trattamento che ho ricevuto tra pagine del suo blog. Le cinque stelle sono senza dubbio un premio che sono felice di ricevere.
Di seguito, un estratto della recensione:
Daniele Picciuti con la sua raccolta di racconti ci regala tredici perle in cui l’orrore e il fantastico si fondono dando vita a veri e propri incubi. Sangue e acqua sono gli elementi vitali di ogni essere umano e attraverso la vitalità insita in essi l’autore ci parla della morte e dell’incubo nascosto dentro ognuno di noi. Noi, che siamo i veri mostri dove le radici del male affondano traendo linfa d’incubo. Una linfa fatta di sangue e acqua.
La raccolta è composta da tredici racconti suddivisi in due cicli: 6 racconti compongono il ciclo del sangue e 6 quello dell’acqua. Nel mezzo (anche se nell’indice è accorpato al primo ciclo) un racconto che che fa da ponte tra i due elementi intitolato “In Fondo al Fiume”: dove il sangue si mescola all’acqua fino a disciogliersi.
In entrambi i cicli l’autore riesce a mantenere un livello di tensione altissimo e la lettura di ogni racconto regala momenti di suspense e situazioni ricche di paura e mistero. Daniele Picciuti è davvero molto abile a tracciare in poche pagine delle storie che potrebbero essere spunti per la costruzione di un intero romanzo.
Intervista su True Fantasy
È uscita su True Fantasy un’intervista al sottoscritto in cui, oltre a parlare de I Racconti del Sangue e dell’Acqua, spiego il perché della pubblicazione in ebook gratuito de I Lupi della bruma qui sul blog, e parlo brevemente delle attività di Nero Cafè e Nero Press Edizioni.
Di seguito, un breve estratto:
Cari amici lettori di TrueFantasy oggi vi proponiamo un’intervista ad uno degli autori più interessanti del panorama fanta-horror italiano: Daniele Picciuti. Abbiamo recentemente letto la sua bellissima raccolta di racconti “I Racconti del Sangue e dell’’acqua” e siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla grande capacità di questo autore di creare storie cariche di tensione e orrore dal piacevole retrogusto lovecraftiano. Di questa raccolta e di tanto altro abbiamo parlato con Daniele. Vi lascio all’intervista! Buona lettura.
1- Ciao Daniele. Innanzitutto presentati ai lettori di TrueFantasy. Chi è Daniele Picciuti e cosa fa nella vita?
Intanto, grazie per l’invito. Chi è Daniele Picciuti e cosa fa nella vita? È un tizio come ce ne sono tanti, che si barcamena con uno stipendio medio e le sue passioni che, soprattutto negli ultimi due anni, si sono concentrate non solo sulla scrittura ma anche sull’editoria.
2 – Sei un autore al confine tra il fantastico e l’horror. Parlaci di come è nata la tua passione per la scrittura.
Parlo sempre di come io mi sia avvicinato all’horror leggendo Stephen King. Ma forse è anche il caso di dire come io mi sia avvicinato al fantasy: sono stati i librigame di Lupo Solitario ad avvicinarmi al fantasy. Poi la saga di Shannara di Terry Brooks. Poi i giochi di ruolo. Infine, mi sono guardato intorno e ho capito che c’era un libro che non potevo non leggere: Il Signore degli Anelli, di Tolkien. Oggi, posso dire che il fantastico mi appassiona esattamente quanto l’horror, anche se forse ho una propensione maggiore per le tematiche oscure.
3 – Quali sono gli autori e le opere che maggiormente ti hanno influenzato come autore?
Ops, credi di averne appena parlato. Però lascia che aggiunga un paio di nomi. Dean R. Koontz per quanto riguarda l’horror, capace di raccontare molte buone storie (che spesso però vanno scemando nel finale, unica vera pecca di questo autore a mio avviso) e Joe Lansdale. Da Lansdale ho imparato cosa significa “saper scrivere”. Non “scrivere”, quello l’ho sempre fatto. Ma “saper scrivere”, essere in grado di far arrivare dritto al cuore del lettore delle emozioni forti. Lansdale scrive thriller, noir, horror, grottesco. Mi ha dato molto e spero di apprendere ancora, leggendo i suoi lavori.
I Racconti del Sangue e dell’Acqua: recensione su Mondoscrittura
Dopo l’apparizione del mio libro su RLTV, ecco una nuova recensione de I Racconti del Sangue e dell’Acqua, stavolta su Mondoscrittura.
Ne riporto un estratto:
Prima di leggere Chi ha paura dello spaventapasseri, il racconto di apertura della raccolta I racconti del sangue e dell’acqua, il mio immaginario non era turbato al pensiero dell’uomo di paglia. Anzi, con tutta probabilità avrei pensato al fantoccio amico di Dorothy ne Il mago di Oz, figura positiva, destinato a diventare il sovrano della città di Smeraldo. Da oggi, l’associazione non sarà più tanto scontata né l’accezione tanto positiva.
In realtà il godimento della raccolta inizia ancora prima di incontrare Jack cappello di paglia, dalla splendida prefazione di Danilo Arona che diventa illuminante e caustica quando sfata il mito dell’insuccesso che avrebbe oggi inquadrare una storia di fantascienza a Roma. Perché punto di forza dei racconti sono proprio le ambientazioni. Paesaggi nostrani e per questo tanto più capaci di soddisfare il desiderio di evasione dalla realtà che è in pratica quel che cerca ogni lettore di una storia horror/thriller.
Non è facile definire il come si reagisce alla paura. Si tratta di una questione con molte sfaccettature. Il professor Montague, protagonista de L’incubo di Hill House dell’americana Shirley Jackson dice: “La paura è la rinuncia alla logica, l’abbandono volontario di ogni schema razionale. O ci arrendiamo alla paura o la combattiamo; non possiamo andarle incontro a metà strada.“
I Racconti del Sangue e dell’Acqua su RLTV
Lo scorso 2 novembre è andato in onda sul canale del digitale terrestre RLTV una bella videorecensione de I Racconti del Sangue e dell’Acqua.
Protagoniste dell’impresa Cristina Lattaro e Sonia Rosatelli, che hanno letto e commentato il libro, anche attraverso letture di alcuni brani e interessanti accostamenti a opere di altri autori, tra cui niente meno che Stephen King.
Sentirmi paragonato al Re dell’horror non ha prezzo.
Le letture, eseguite da Cristina Lattaro, vertevano sui racconti:
– L’incubo della brughiera
– Angeli di sangue
– In fondo al fiume
Inoltre, Cristina ha anche letto un passo della prefazione firmata dal maestro Danilo Arona.
Nei minuti finali, potrete vedere anche un mio intervento, nel quale parlo di Nero Cafè, dell’attività editoriale del marchio Nero Press (con accenno a Exilium – L’Inferno di Dante, di Kim Paffneroth), del magazine Knife e dell’ebook benefico in favore dei terremotati dell’Emilia Romagna Tremare senza paura.
Di seguito, la videorecensione.