Ritorno alla Mary Celeste recensito su Il venditore di pensieri usati
Le parole con cui Riccardo Sartori descrive il percorso che lo ha portato a leggere Ritorno alla Mary Celeste mi ha strappato fin da subito un sorriso. Ve le riporto così come sono:
Vi dirò: quando l’ho preso ero scettico, sia perché gli autori italiani che mi piacciono posso contarli sulle dita di una mano (credo), sia perché il nome di Picciuti, per ora, è sconosciuto ai più.
Però, visto che lui ne ha fatto così tanta pubblicità, visto che su Anobii in 6 lo avevano già letto e valutato 4 stelline, visto che la versione per Kindle costa meno di 2 euro e visto che la copertina m’intrippava abbastanza, allora mi sono detto che sì, dai, potevo anche provarci. Anche perché l’autore lo avevo a disposizione su Faccialibro per chiedergli lumi ogni volta che avevo dei dubbi (leggi: gli ho rotto grandemente le balle).
Il risultato di questo suo “rischio”? Leggetelo da lui stesso:
Cari lettori, non me ne sono pentito! Questo racconto si fa leggere agevolmente, va giù come fosse una birra fresca a ferragosto, mi ha tenuto incollato alle pagine come pochi altri libri hanno potuto fare, cosa che ha valso la quinta stellina che vedete là in alto, accanto al titolo, e che lo pone fra le migliori letture di quest’anno.
La recensione assume poi toni un poco più seri e prende ad analizzare i racconti uno per uno.
Potete leggerla interamente qui.